10 COSE CHE PROBABILMENTE NON CONOSCI SUL TE’

di Giada Russo

  1. Dopo l’acqua il tè è la seconda bevanda più consumata nel Mondo, esistono la bellezza di 1500 tipi perché da oriente a occidente secondo usi e tradizioni diverse, il tè è il vero filo rosso (verde, nero, bianco…) che tiene assieme il mondo.
  2. Il paese che consuma più tè è la Turchia con 6,8 kg a persona, a seguire il Marocco, l’Irlanda e la Mauritania. Tra l’altro il tè da quelle parti è arrivato solo nel 1657 e ha iniziato a diffondersi nel 18 esimo secolo ma all’inizio lo servivano solo le coffee house dove le donne non potevano entrare.
  3. Il tè freddo nasce in Italia negli anni 70 con il lancio dell’Estathè al limone.
  4. Tutti i tè provengono dalla stessa pianta, la Camellia sinensis. Nero, verde e bianco. L’ossidazione, la lavorazione e altri fattori gli danno il sapore, la fermentazione il colore. Il tè bianco è poco fermentato mentre il nero è molto fermentato.
  5. Le bustine di tè risalgono al 1904 e le hanno inventate gli americani senza volerlo, Thomas Sullivan che era un mercante di tè, usò bustine di seta per inviare campioni ai suoi clienti. Questi pensarono che le bustine erano destinate a sostituire gli infusori tradizionali in metallo.
  6. A parte berlo, il tè può essere utilizzato anche come anti-infiammatorio per le punture di insetti minori, per le piccole ustioni, gli occhi gonfi e per fertilizzare le piante.
  7. Il tè più costoso del mondo costa 9.000 euro a tazza esso è chiamato DA HONG PAO.
  8. Il tè verde riduce la pressione, il colesterolo, diminuisce anche il rischio di ictus e previene alcuni tumori (per esempio al colon), e infine aiuta la digestione e rafforza i denti.
  9. Il primo punto su cui fare chiarezza è che il tè generalmente contiene teina, e pertanto non solo può generare dipendenza, ma un eccessivo consumo di tè nella giornata può causare quella che viene definita ‘ubriachezza da tè’, alcuni sostengono che la caffeina presente nel tè abbia addirittura effetti peggiori rispetto a quella del caffè, può facilitare la comparsa di emicrania, provocare insonnia e peggiorare i disturbi del sonno, nonché aumentare il nervosismo, sensazioni di ansia, palpitazioni, arrivando anche a provocare nausea, mal di stomaco e vomito. Ci sono alcuni tè particolarmente ricchi di teina, come il tè verde, i tè bianchi ed alcuni tè neri. Spesso si tende a pensare che i tè neri facciano male proprio per i contenuti di teina, e li si evita, facendo invece grande consumo di tè verde ma in realtà molti tè neri hanno contenuti di teina più bassi dei tè verdi!
  10. Se vuoi fare un buon tè, sappi che l’ebollizione varia secondo il tipo di tè.

A circa 90°/95° gradi per la maggior parte dei tè neri, a circa 70° gradi per buona parte di quelli verdi. Anche il tempo di infusione varia nel tè verde non superano il minuto e mezzo, nel tè nero possono arrivare anche a 4 minuti. È meglio usare una teiera di ceramica, porcellana, vetro o terracotta. Mai di metallo (se non d’argento).