Di Rita Passaro
Le bevande nervine sono quelle bevande che vengono consumate per i loro piacevoli effetti sul sistema nervoso.
Appartengono agli alimenti nervini : il tè, il caffè, il cacao, la camomilla ed i prodotti alimentari che li contengono in quantità importanti. L’aggettivo “nervini” vuole sottolineare le proprietà toniche di questi alimenti, capaci di agire soprattutto a livello centrale producendo un’azione stimolante oppure calmante. Questi effetti dipendono molto dalle quantità di assunzione, ad esempio un alto dosaggio può causare gastrite, problemi cardiovascolari, ulcera,dipendenza ecc…
IL CAFFE’
Il caffè è una bevanda ottenuta dalla dalla macinazione dei semi di alcune specie
di piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea, parte della famiglia botanica delle Rubiaceae. Sebbene all’interno del genere Coffea siano identificate e descritte oltre 100 specie, commercialmente le diverse specie di origine sono presentate come diverse varietà di caffè. Le più diffuse tra esse sono l’arabica e la robusta.
LA PIANTA DEL CAFFE’:
- la Coffea appartiene alla famiglia delle Rubiacee
- È una pianta sempreverde
- Non supera i 2/3 m di altezza nelle coltivazioni
- Fiorisce in estate
- Viene coltivata nelle zone equatoriali
- Le sue drupe mature sono di colore rosso
- All’interno delle drupe ci sono i due semi di caffè
CICLO PRODUTTIVO DEL CAFFE’:
la raccolta delle drupe di caffè avviene con metodo PIKING (manuale) o STRIPPING (automatizzato)
- ESTRAZIONE dei semi (metodo a secco o in umido)
- TORREFAZIONE (200-220 °C per 10-20 min.)
- RAFFREDDAMENTO e miscelazione
- CONFEZIONE in grani o macinato
IL TE’
Il tè è una bevanda che si ottiene dal decotto o dall’infusione, in acqua bollente, delle foglie di Camelia appartenente alla famiglia delle Theaceae. Il tè può essere consumato sia caldo sia freddo ed è molto diffuso in tutto il mondo. Ha un sapore leggermente amaro che dipende dal tipo di pianta.
LA PIANTA DEL TE
- La pianta del TE’ è la CAMELIA SINENSIS
- Ha origini nel sud est Asiatico
- Viene coltivata in un clima tropicale
- Ha un arbusto sempreverde
- Produce piccoli fiori bianchi/gialli
- La foglia fresca del TE’ contiene il 4% di CAFFEINA
VARIETA’ DEL TE’
- Tè nero : le foglie sono essiccate e contiene molta caffeina.
- Tè verde : le foglie non devono subire alcuna ossidazione,è il più
salutare.
- Tè bianco : le gemme sono parzialmente ossidate e contiene elevate
quantità di polifenoli.
- Tè giallo : fermentazione post enzimatica del tè verde.
- Tè oolong : breve fermentazione prima dell’ essiccazione.
- Aromatizzato : miscela di tè con aromi.
- Solubile : disidratazione della bevanda.
- Deteinato : eliminazione della caffeina.
IL CACAO
Il cacao è il prodotto ottenuto dai semi essiccati e fermentati della pianta Theobroma Cacao, si trova sotto forma di polvere bruno rossiccia, amara e ad alto valore nutritivo.
LA PIANTA DEL CACAO
È un albero sempreverde alto 5 -10 m. I suoi fiori possono essere bianchi, roseio verdi e spuntano direttamente dal tronco . Il frutto, o cabossa, a forma di cedro allungato diventa di colore rossastro in fasi di maturazione.
CICLO PRODUTTIVO DEL CACAO:
- Raccolta delle Drupe
- Fermentazione
- Estrazione dei semi
- Essiccamento
- Torrefazione
- Macinazione
CIOCCOLATO
Il cioccolato (o cioccolata, specie se fuso) è un alimento derivato dai semi dell’albero del cacao diffuso e ampiamente consumato nel mondo intero. È preparato a partire dal burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao) con aggiunta di polvere di semi di cacao, zucchero e altri ingredienti facoltativi, quali il latte, le mandorle, le nocciole o altri aromi.
Il cioccolato viene prodotto nelle forme più svariate; la più comune è la tavoletta, ma, sia industrialmente che artigianalmente, il cioccolato viene modellato in forme diverse, specie in occasione di ricorrenze o festività – come nel caso delle uova di Pasqua.
Oltre a ciò, il cioccolato è anche un ingrediente di svariati dolciumi, tra cui gelati, torte, biscotti e budini.
Alcuni studi sembrano confermare che il consumo frequente di cioccolato possa condurre ad una particolare forma di dipendenza detta, per analogia con l’alcolismo, cioccolismo. Altri studi dimostrano come l’assunzione di cioccolato stimoli il rilascio di endorfine, in grado di aumentare il buon umore.